La pratica psicomotoria è finalizzata ad accogliere e rispondere ai bisogni del bambino, offrendogli uno spazio di libera espressione attraverso il movimento, per aiutarlo, nel rispetto dei suoi tempi e delle sue caratteristiche uniche, nel suo naturale percorso evolutivo, oppure in situazioni di difficoltà.
Tale pratica agevola lo sviluppo delle potenzialità espressive, creative, e comunicative, riferite sia all’ambito motorio sia a quello simbolico-cognitivo e affettivo-relazionale.
Il metodo Aucouturier, attraverso una dinamica di gioco, movimento e relazione, si pone come obiettivo di sostenere una crescita armoniosa e di accompagnare l’importante processo di strutturazione riguardante l’identità.
-Promuovere nel bambino il piacere di muoversi, offrendogli la possibilità di vivere esperienze di espressività motoria con il proprio corpo.
-Sostenere la capacità del bambino di agire ed affermarsi nel mondo, facendogli maturare così sicurezza e fiducia in se stesso.
– Favorire la presa di coscienza del proprio corpo e delle sue possibilità attraverso il piacere senso-motorio.
-Sviluppare la creatività, scoprendo la capacità di inventare e progettare.
-Offrire uno spazio di espressione, comunicazione e gioco che possa migliorare la capacità di socializzazione e cooperazione.
-Favorire l’evoluzione dei diversi canali comunicativi: gesto, voce, linguaggio, movimento, emozione, liberandoli dalle inibizioni.
-Agevolare nel bambino la possibilità di vivere e riconoscere i proprio stati affettivi e quelli altrui, facilitando il controllo emotivo ed il contenimento dell’aggressività.
-Individuare preventivamente eventuali forme di disagio precoce.
Il progetto di psicomotricità verrà organizzato da Ottobre a Maggio in piccoli gruppi di circa 12/15 bambini e la durata di gioco sarà circa 45 minuti. La psicomotricista Sonia condurrà, a metà e alla fine del percorso, un colloquio individuale con le famiglie.