PROGETTO EDUCATIVO RELIGIOSO “In cammino con Francesco”
PREMESSA
L’ora di Religione Cattolica nella scuola italiana è una preziosa opportunità culturale ed educativa, perché aiuta i bambini a scoprire le radici della nostra storia e identità. Le attività in ordine all’IRC offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei discenti, valorizzano la dimensione religiosa, promuovono la riflessione sul loro patrimonio di esperienza e contribuiscono a rispondere alle grandi domande di significato e di senso che portano nel cuore.
MOTIVAZIONE
Questo Progetto mira a trasmettere ai bambini, guidati dall’esempio di San Francesco,l’importanza di aiutare il prossimo, nostro “fratello” o “sorella”, in quanto tutti siamo figli dello stesso Creatore.
In cammino con Francesco il bambino scoprirà le meraviglie del creato, imparando ad averne rispetto e cura; scoprirà le relazioni umane e l’amicizia di Dio con l’uomo: scoprirà, quindi, la vita come dono di Dio.
Il bambino osserverà con stupore il mondo, formando dentro di sé la sua idea di Dio, si porrà delle domande: “Chi ha fatto tutto questo? E come lo ha creato?”. Il mondo è come una stanza buia che il bambino vuole conoscere; a noi educatori il compito di aiutare i bambini a capire che il mondo è un sistema ordinato secondo bontà. Non va mai dimenticato, infatti, che Dio ha voluto creare un’armonia perfetta.
Ecco allora perché risulta importante “tradurre” per i più piccoli l’antico testo di San Francesco: il Cantico delle creature. L’uomo si scopre destinatario dei doni del Signore, perciò canta la sua lode guardando con stupore la sua creazione. A cominciare dallo sguardo ammirato verso il sole dell’alba, il bambino sa collegare spontaneamente tanta meraviglia a Dio: si fa capace di esprimere la sua lode, e non solo con le parole. I bambini impareranno ad accompagnare le parole con i gesti: il corpo si unirà alle rime in un movimento (quasi una danza) perché tutto il corpo esprime d’esser mosso a tanta meraviglia!
Come dice Papa Francesco: “La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare. Il Creatore non ci abbandona, non fa mai marcia indietro nel suo progetto di amore, non si pente di averci creato. L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune”.
TEMPI E SPAZI
Il Progetto si estenderà da ottobre a maggio con una cadenza settimanale (il lunedì mattina).
DESTINATARI
I destinatari di tale Progetto sono tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia le cui famiglie hanno liberamente e volontariamente aderito.
METODOLOGIA
L’accoglienza è il criterio metodologico che sottende ogni attività nella Scuola dell’Infanzia. Grazie ad essa il bambino percepisce il valore della sua persona, costruisce la propria identità e si apre all’incontro con l’altro. La metodologia sarà prettamente ludica: si utilizzerà il gioco come forma privilegiata di coinvolgimento ed apprendimento; non mancheranno, però, momenti di riflessione rispetto alle attività svolte. Al fine di favorire l’acquisizione dei valori religiosi, la scelta delle attività educative assume come base di partenza le esigenze, gli interessi e le esperienze che i bambini vivono in famiglia, nella scuola e nell’ambiente sociale. Adottando il criterio della gradualità pedagogica, nel rispetto dei ritmi di sviluppo e di apprendimento di ciascun bambino, vengono favorite e promosse esperienze di ascolto (lettura di brevi testi religiosi); brevi conversazioni (circle – time); attività espressive (interiorizzare le esperienze fatte con dialoghi, canti, musiche e drammatizzazioni) e attività grafico – pittoriche (acquisizione del concetto presentato attraverso disegni individuali o di gruppo con varie tecniche creative). Durante l’anno scolastico verranno più volte proposte ai bambini esperienze da fare in gruppo, in modo da far apprezzare i frutti della collaborazione, del “fare” e dello “stare” insieme.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Sono tre e sono stati individuati dalla Conferenza Episcopale Italiana:“Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore”; “Scoprire la persona di Gesù di Nazaret come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane”; “Individuare i luoghi di incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore, testimoniato dalla Chiesa”.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione degli esiti formativi si realizza attraverso l’osservazione dei cambiamenti del bambino in termini di interesse, partecipazione attiva e motivazionale. Al termine di tale percorso ci aspettiamo che i bambini riconoscano l’altro come parte di sé, che siano attenti e vicini alle esigenze del loro prossimo e che si aprano ad un dialogo sereno e costruttivo. Forti dell’esempio di un Padre accogliente e avvolgente, così presentato da Francesco, i bambini tracceranno le loro prime orme nel cammino della vita.